Gent.mo Prof. Pagliarini,
sono risultato idoneo ad una valutazione comparativa per posti di seconda fascia (I tornata 2008) bandito dalla mia Università (xxxxxxxxxxxxxx) dove presto servizio come ricercatore da oltre 10 anni.
In tempi record ho avuto l'approvazione degli atti e la chiamata dalla mia Facoltà tanto che il mio nome risulta sul sito del MIUR alla voce "idonei". Ora il problema è la presa di servizio che mi viene ufficiosamente per ora, negata dal Direttore amministrativo adducendo una serie di motivazioni quali:
1) il senato Accademico in data successiva al bando del concorso ha inteso "riprogrammare" assegnando i punti organico per bandire nuovi concorsi per ricercatori cofinanziati (che si stanno chiudendo ora)
2) la necessità di rispettare il tetto max del 40% per l'assunzione di associati e amministrativi oltre il minimo 60% di ricercatori (vincolo che potrebbe essere rispettato assumendo una parte di ricercatori di quelli appena banditi)
3) il vincolo del rapporto tra assegni fissi e FFO che pare per quest'anno superi il 90%
Vorrei sapere quali margini di intervento ho. Inoltre a seguito di pensionamenti posso fare ricalcolare in tempi brevi il nuovo valore di rapporto degli assegni fissi e FFO?.
I ricercatori cofinanziati incidono sugli assegni fissi del rapporto? E' vero che la loro assunzione può essere fatta in deroga del superamento del predetto rapporto? e se è così sarebbe possibile trasferire la loro assunzione nel 2001 per non gravare troppo?
Spero che le domande poste non siano troppe e comunque interessano diversi colleghi del mio Ateneo che si trovano in questa situazione.
Cordiali saluti.
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caro collega
ho già scritto ad altri colleghi che le difficoltà di bilancio di molte sedi hanno portato a rinviare, in alcune sedi anche di qualche anno, la presa di servizio rispetto alla chiamata deliberata dalla Facoltà. Non ci sono margini di intervento. E' necessario seguire attentamente l'andamento della reale disponibilità dei punti organico, il rapporto variabile tra spesa corrente retributiva e FFO, i pensionamenti verificatisi e le conseguenti disponibilità di assunzione nei limiti previsti dalle norme. Ciò richiede un frequente contatto con la direzione amministrativa che ha il dovere di informare gli interessati sulla evoluzione della situazione anche ai fini del doveroso perfezionamento delle procedure di assunzione già avviate con regolari atti deliberativi. I ricercatori cofinanziati dovrebbero incidere in proporzione alla quota a carico del bilancio. Cordialmente
Alberto Pagliarini
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