domenica 3 ottobre 2010

anomalia tra blocco retributivo per tre anni e riduzione 2,5% scatto biennale

Gent.mo Prof. Pagliarini,

Sono un docente ordinario a TP.

Nel ringraziarla per il Suo utilissimo lavoro Vorrei il suo parere sui seguenti tre
cedolini 2010 che allego.

Sono il cedolino di giugno, antecendento lo scatto biennale, e quello di luglio,
quando lo scatto è stato attribuito e quello di agosto ("a regime").

Premetto che ho chiesto a suo tempo lo scatto anticipato per la nascita di mio figlio
(nato il 2 agosto 2009).
L'amministrazione dell'Università mi ha con ritardo (marzo, ma con calcolo
degli arretrati) attribuito solo il 2,5% e non lo scatto dell'6%.
Questo comportamento delle amminstrazioni è stato già discusso in precedenti
mail sul Suo Blog.
Farò una specifica richiesta al Rettore ed eventualmente ricorso al TAR
(mi comunichi magari gli indirizzi dei colleghi in situazione similare).

I problemi che rilevo sui miei tre cedolini sono i seguenti:

1. l'indennità integrativa speciale è di 28,00 euro inferiore a quella segnalata dalle Sue tabelle
(902,5 invece che 930,47);
2. li viene applicato il blocco del 2,5% con decorrenza luglio 2010 per l'art. 69 della
legge 133/2008 (in questa maniera gli effeti del blocco del 2,5% si riverbereranno
per tre anni e mezzo; non sarebbe stato corretto
"compensare" l'incremento del 2,5% per la nascita del figlio con il blocco legge 133/2008?);
3. Anche considerando le varie addizionali regionali e comunali e le "decuratazioni" di cui ai punti
1 e 2 il mio stipendio netto a regime (Classe VII) è di Euro 3.74,45 e non di 3.807,21 (come si
giustifica tale differenza?).

Come capirà, visto il blocco previsto per i prossimi 3 anni degli stipendi universitari la questione è per me di particolare
importanza (le differenze complesive di stipendio superano i 200 euro netti al mese)

Che ne pensa? Cosa mi suggerisce di fare?

La ringrazio e la saluto cordialmente

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caro collega
nella sua sede non hanno adeguato la retribuzione con l'aumento del 3,09% del 2010. Pertanto valgono ancora le tabelle 2009 e non vi è differenza tra cedolino e tabelle nelle tre voci retributive. La congelazione per tre anni della retribuzione in godimento al 31/12/2010 si accavalla con la riduzione del 2,5% per 12 mesi dello scatto biennale maturato nel corso del 2010. E' una delle anomalie della manovra 2010 che produce l'effetto illegale di prorogare sino a dicembre 2013 la riduzione del 2,5% che, per legge, dovrebbe valere per 12 mesi. Le università dovrebbero fare un quesito al Ministero dell'Economia e Finanza sulla illegittimità di questa proroga forzata e chiedere se possono ripristinare l'aumento intero e non ridotto allo scadere dei 12 mesi, come sarebbe giusto e per me ovvio fare. Scriva al Rettore significando la circostanza sua e di altri colleghi e chieda che si inoltri il predetto parere. Io segnalerò la questione alle Associazioni sindacali della docenza anche nella mia veste di presidente della Commissione nazionale sindacale del CNU. Le voci retributive lorde riportate nelle tabelle sono esatte al decimillesimo di euro. Non sempre il totale netto coincide con quello dei cedolino per diversi motivi spiegati nelle Precisazioni allegate alle tabelle. Cordialmente
Alberto Pagliarini

1 commento:

Anonimo ha detto...

Gent. Professore,
La ringrazio fin da ora pe le utilissime informazioni che si ritrovano nel suo sito. Io sono un ricercatore vincitore di concorso a ottobre 2006. A luglio 2010 ho ottenuto la conferma del ruolo con decorrenza ottobre 2009. Il cedolino di ottobre e novembre 2010 mi dà uno stipendio che, secondo le sue tabelle, mi fanno rientrare nella classe 00 con importo lordo di 1.567 oltre le altre voci. Volevo chiedere se questo è giusto, se effettivamente rientro nella classe 00 e non nella classe 01 dal momento che il trienno per la conferma mi è scaduto a ottobre 2009? La ringrazio sin da ora per la sua gradita collaborazione.