Gentile Prof. Pagliarini,
sono un ricercatore non confermato al secondo anno dall'assunzione.
Avrei tre domande riguardanti l'impatto della manovra finanziaria sulla
mia situazione retributiva.
(1) che cosa succederà alla conferma? Continuerò a essere pagato con lo
stesso stipendio di oggi, o la conferma è qualcosa di diverso dagli
altri adeguamenti retributivi?
(2) che cosa succederebbe se, negli anni fra il 2010 e il 2013,
diventassi, poniamo, associato? Continuerei a essere pagato con lo
stipendio attuale fino al 2014?
(3) Nel computo della retribuzione complessiva del 2010 "che non può
essere superata" rientrano anche i compensi per gli affidamenti a titolo
retribuito?
Grazie per il suo prezioso contributo, che è un punto fermo in questo
momento di grande confusione e incertezza per l'Università italiana.
Cordialmente,
xxxxxxxxxxxxxxxxxx
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caro collega
se il decreto non subirà modifiche in sede di conversione in legge, la
retribuzione in godimento a dicembre 2010 resta congelata sino a dicembre
2013. Non sono attribuibili aumenti economici di qualsiasi tipo connessi
alla posizione di ruolo. Gli affidamenti retribuiti dovrebbero essere fuori
dal predetto vincolo così come l'avanzamento di carriera conseguita durante
il triennio di blocco, cosa, quest'ultima, impossible da realizzarsi per il
contemporaneo blocco delle assunzioni. Cordialmente
Alberto Pagliarini
mercoledì 2 giugno 2010
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2 commenti:
Egregio Prof. Pagliarini, vorrei porLe un quesito sperando di poter ottenere risposta, pur sapendo che il decreto in sede di conversione in legge potrà subire (come tutti ci auspichiamo) delle modificazioni. Sono un ricercatore non confermato con presa di servizio in data 1 dicembre 2009, pertanto, mi corregga se sbaglio, dovrei usufruire di un innalzamento di stipendio a partire dal 1 dicembre 2010, che cosa succederà con il congelamento degli stipendi a partire dal gennaio 2011? Lo stipendio che percepirò per i tre anni consecutivi sarà quello percepito a dicembre 2010? Oppure esso corrisponderà allo stipendio percepito dal ricercatore non confermato al primo anno? Ma se nel testo del decreto sta scritto che il computo della retribuzione "complessiva" del 2010 non può
essere superata, se dovessi percepire uno stipendio in base a ciò che avrei percepito nel dicembre 2010 (ricercatore non confermato al II anno) la retribuzione supererebbe, ovviamente, quella complessiva del 2010... desidererei avere in merito la sua autorevole opinione.
Cordiali saluti.
Egregio Prof. Paglarini,
mi associo alla richiesta pervenutale in data 4 giugno, essendo anche io nella medesima situazione: ricercatore non confermato assunto in data 1 ottobre 2009. In base a quanto ho capito, dal 1 ottobre 2010 dovrei usufrurire dello scatto che spetta ai ricercatori non corfermati all'inizio del secondo anno e tale stipendio dovrebbe mantenersi costante fino alla fine del 2013, salvo il riconoscimento della conferma in ruolo a partire dal 1 ottobre 2012. Infatti, il mio dubbio riguarda proprio la conferma. La conferma in ruolo è da considerarsi una "progressione di carriera" e, come tale, rientrante nel blocco degli stipendi per tre anni, oppure dal punto di vista giuridico è qualcosa di diverso e, più precisamente, come sostengono da alcuni uffici stipendi di alcuni Atenei che ho contattato (Bologna, Firenze, Perugia), è un semplice "cambiamento di stato" e, quindi, non rientrebbe nel blocco?
La ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti.
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