sabato 29 maggio 2010

sulla convenienza dei riscatti

Caro Collega,
sono professore ordinario, ho 45 anni e,
tenuto conto del riscatto di una borsa di studio
biennale, ho maturato 20 anni di servizio
di cui 5 saranno computati, ai fini della pensione,
col regime retributivo e 15 con il regime contributivo.

Ho fatto domanda presso l'amministrazione del mio ateneo
per il riscatto degli anni di servizio pre-ruolo e ho
ricevuto la comunicazione relativa
all'onere di riscatto che ammonta
a circa 45.000 per gli anni relativi a laurea e dottorato
(di cui 25.000 euro circa per la sola
laurea).
Poiché le cifre corriposte per questo riscatto riguardano
periodi per i quali si applica il regime retributivo
e considerando anche la deducibiltà dal reddito di tale
oneri, Lei ritiene che il riscatto sia conveniente?

La ringrazio per una sua eventuale risposta,
ed anche per le preziose indicazioni che ci ha
sempre dato negli anni
Cordialmente
xxxxxxxxxxxxxxxxxx


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caro collega
le stesse considerazioni da lei fatte hanno spinto diversi colleghi a fare
il riscatto degli anni di laurea e di dottorato. Una parte del riscatto si
recupera attraverso la deducubilità fiscale, una compensazione si ottiene
attraverso l'aumento del numero di anni utili per il calcolo della pensione
a regime retributivo e, inoltre, vi è la possibilità di diluire l'onere del
riscatto in 10 anni, 120 mensilità, senza interessi, riducendo non di poco
gli effetti della ritenuta sulla retribuzione. Ritengo che una convenienza
ci sia, l'entità è difficile valutarla. Cordialmente
Alberto Pagliarini

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