mercoledì 19 maggio 2010

sul calcolo dell'assegno ad personam

Caro Prof. Pagliarini,



sono un “neo ordinario tardivo pentito”. Recentemente sono stato confermato nel ruolo di Professore ordinario e mi è stata fatta la ricostruzione di carriera, per la quale non ho nulla da obbiettare in quanto è stato riconosciuto valido il periodo massimo di otto anni. Il mio è un problema di soldi: ho ricevuto una bella sforbiciata allo stipendio che è una pugnalata per il suo effetto sul t.f.s (buonuscita) e sulla pensione che si prospetta, al massimo, entro 4 anni (tenuto conto che al momento ho 46 anni di contributi comprensivi degli anni di laurea che ho riscattato). Ho cercato chiarimenti tra le risposte nel suo blog (a proposito: un grosso ringraziamento per le tutte le informazioni e i pareri che dà) e puntualmente ho trovato quello che cercavo. Ho segnalato all’Amministrazione della mia Università le incongruenze che ho rilevato, senza avere risposta. Ho allora inviato una nota al Rettore che allego per avere, se possibile, un suo parere.

Spero che Lei mi perdoni se a questo proposito ho tirato in ballo il suo nome: è stato necessario per dare un fondamento autorevole alle mie richieste.

Il pentimento invece riguarda il fatto di aver accettato di essere inquadrato nella prima fascia (mi avevano assicurato che avrei conservato lo stipendio di associato: non avevo capito che intendevano quello che avevo nel 2005 fino alla fine della carriera).

La saluto cordialmente e la ringrazio.

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caro collega

come ho scritto più volte l'assegno ad personam si calcola come differenza tra la retribuzione totale annua lorda pensionabile, comprensiva della 13^, nella posizione giuridica che si lascia e quella della posizione giuridica a cui si perviene. E' il calcolo che adottano molte sedi, non tutte. Pertanto con le tabelle retributive alla mano la retribuzione totale lorda annua pensionabile comprensiva della 13^ del professore straordinario alla classe 01, acuisita dopo un biennio di straordinariato con l'aumento del 2,5%, è pari a 76.702,45, avendo incluso l'assegno ad personam in godimento pensionabile- La retribuzione totale annua lorda pensionabile comprensiva della 13^ alla classe 04 di ordinario è pari a 73.376,79. La differenza tra le due è pari a 3.325,64. Questo è l'importo del nuovo assego annuo lordo pensionabile che resta attribuito sino alla fine della carriera.

L'importo predetto risulta analogo a quello calcolato dall'uffcio competente che ha preso a riferimento la retribuzione annua tabellare,senza 13^ ,della posizione di proveninenza da associato che è l'analoga di quella di professore straordinario alla classe 00 comprensiva dell'assegno ad personam attribuito nella misura di 20.666,99. Questa è stata comparata con quella tabellare lorda annua di professore ordinario alla classe 04, ottenendo lo stesso risultato. Probabilmente si è verificata una compensazione tra i due calcoli dovuta al fatto che nel calcolo dell'ufficio non si è tenuto conto della 13^ , della IIS e dell'assegno aggiuntivo, ma non si è tenuto neppure conto della classe 01 di professore straordinario che è quella in godimento al momento del passaggio da straordinario ad ordinario. Non trovo altre giustificazioni. Non ci sono quindi elementi per contestare il nuovo assegno ad personam attribuito dall'ufficio. Cordialmente

Alberto Pagliarini

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