domenica 13 marzo 2011

scatto anticipato per nascita figlio e blocco scatti

Ho visto il suo post sul blog a

http://albertopagliarini.blogspot.com/2011/02/scatto-anticipato-per-nascita-figlio-e.html ma la risposta e' col condizionale, e quindi le pongo lo stesso la questione e aggiungo alcune considerazioni, che forse possono aiutare ad avere una risposta senza condizionali. In data 28/1/2011 mi e' nata una figlia. Quando ho chiesto alla mia amministrazione (Universita' di Udine) se avevo diritto allo scatto anticipato, la risposta e' stata: Lo scatto anticipato, nel triennio 2011-2013 non viene attribuito a seguito del D.L. 78/2010 (blocco degli stipendi per la Pubblica Amministrazione). Non sono un giurista, ma questo mi pare un errore. E' vero che l'art. 9 comma 1 del Decreto-Legge dice: Per gli anni 2011, 2012 e 2013 il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, ivi compreso il trattamento accessorio, previsto dai rispettivi ordinamenti delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, non puo' superare, in ogni caso, il trattamento in godimento nell'anno 2010, fatto salvo quanto previsto dal comma 17, secondo periodo. Ma il D.L e' stato convertito in legge con modificazioni dalla L. 30 luglio 2010, n. 122, e li' si trova: All'articolo 9: al comma 1, le parole: «in godimento nell'anno 2010» sono sostituite dalle seguenti: «ordinariamente spettante per l'anno 2010, al netto degli effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva, ivi incluse le variazioni dipendenti da eventuali arretrati, conseguimento di funzioni diverse in corso d'anno, fermo in ogni caso quanto previsto dal comma 21, terzo e quarto periodo, per le progressioni di carriera comunque denominate, maternita', malattia, missioni svolte all'estero, effettiva presenza in servizio» e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, e dall'articolo 8, comma 14»; E secondo me "al netto" significa "con l'eccezione", e la nascita di un figlio rientra fra gli "effetti derivanti da eventi straordinari della dinamica retributiva" (e in effetti subito dopo si cita la maternita'). Ho ragione? Basta questo per dire che gli scatti anticipati per nascita figlio sono sicuramente dovuti? Comunque come mi conviene comportarmi? Fare la domanda formale? Grazie, per l'eventuale risposta e per il suo utilissimo lavoro. Cordiali saluti,

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caro collega
ho usato il condizionale perché ci sono sedi che considerano e altre che non considerano rientrante nel blocco degli scatti, lo scatto anticipato per la nascita di un figlio. Io ritengo vada attribuito indipendentemente dal blocco perché dovuto ad una legge speciale che concede un premio per il lieto evento. Peraltro le modifiche apportate all'art. 9 in sede di conversione confermano la convinzione da me già espressa prima della conversione in legge. Produca formale domanda di concessione dello scatto richiamando l'art. 9 come modificato dalla legge di conversione. Cordialmente
Alberto Pagliarini

1 commento:

S. ha detto...

Dopo la sua risposta ero riuscito a convincere la mia amministrazione a concedermi lo scatto anticipato, a partire dalla nascita di mia figlia (gennaio 2011). Pero' il beneficio e' durato solo fino alla data in cui io sarei passato nella classe superiore (novembre 2011) e, se non ci fosse stato il blocco degli scatti, avrei avuto un incremento di stipendio che avrebbe assorbito lo scatto anticipato. Invece, essendoci il blocco, in tale data il beneficio dello scatto anticipato e' "scaduto" e il mio stipendio e' ritornato al livello precedente alla nascita di mia figlia.

E' corretto tutto cio? Io ero convinto che il beneficio fosse "permanente" e che sarebbe stato riassorbito solo al primo scatto stipendiale/economico con un effettivo incremento dello stipendio.

Ancora grazie. Cordiali saluti,
S.