domenica 7 marzo 2010

riconoscimento servizio tecnico laureato ai ricercatori

Caro Professore,
apprezzo da tempo la sua disponibilità e puntualità nella formulazione
di risposte ai quesiti dei colleghi ed ho deciso di scriverle per
sottoporre alla sua attenzione il mio caso personale di ricostruzione
di carriera successivamente all'inquadramento nel ruolo di ricercatore
confermato, non avendo riscontrato un caso assimilabile al mio nelle
risposte da Lei fornite in precedenza sull'argomento.
Al momento della conferma a ricercatore, avendo precedentemente
prestato servizio nel ruolo tecnico nel medesimo Ateneo (assistente
tecnico, C2, C3, C4) ed avendo sempre svolto attività di ricerca, ho
presentato richiesta di ricostruzione su un prestampato predisposto
dall'amministrazione. La mia domanda è stata respinta con la
motivazione che il ruolo da me ricoperto non è riconducibile ad una
delle figure previste dalla normativa vigente in materia di
riconoscimento di servizi pre-ruolo (non specificata nella lettera).
Dopo un ulteriore diniego avuto nel corso di un colloquio piuttosto
asettico con il responsabile del procedimento (ultimo anello della
lunga catena amministrativa), ritenendo lesi i miei diritti intendo
procedere alla reiterazione della domanda, e se sarà il caso ad adire
le vie legali. Faccio presente che la mia sede in passato ha
interpretato discrezionalmente la legge 4/99 ed attualmente ha anche
un conto in sospeso con gli ex "tecnici laureati" (ex collaboratori
tecnici VII qualifica) ora ricercatori, ai quali non ha ancora
riconosciuto la ricostruzione di carriera come previsto dalla recente
sentenza della Corte costituzionale. Come potrà osservare nel
documento che le allego alla presente, la situazione che mi riguarda è
piuttosto articolata e credo anche abbastanza diffusa nell'Università
italiana, sebbene sottaciuta. Ritengo quindi che la sua opinione possa
avere un interesse generale per quanti altri si trovano nella stessa
condizione.
Le chiedo dunque gentilmente di esprimere un parere sul documento
allegato e se ritiene valga la pena di intraprendere la via da me
delineata. Inoltre, anche per conto di altri colleghi, le chiedo se
ritiene che il servizio militare e la titolarità di borse fruite come
dottorando (su fondi ministeriali, cioè fino al X ciclo) possono
essere riconosciuti allo stesso fine.
Con sincera gratitudine, La saluto cordialmente.
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caro dottore
complimenti! è ben fatta la richiesta di riconoscimento dei servizi prestati
nel ruolo tecnico. E' dettagliata e precisa nei riferimenti legislativi in
ogni punto. Ritengo, però, che il riconoscimento possa essere attribuito
solo a coloro che siano in possesso di tutti i requisiti previsti dall'art.
1 della legge 4/99 e, soprattutto da quelli indicati esplicitamente nella
sentenza della Consulta 191/08, in particolare la qualifica di Tecnico
laureato che implica il possesso della laurea al momento della
partecipazione al relativo concorso di accesso al ruolo. Sul piano
sostanziale le figure di collaboratore tecnico e tecnico laureato sono state
equiparate ma la totale equiparazione ai fini giuridici richiede il possesso
del requisito della laurea al momento dell'accesso al ruolo.
L'amministrazione può, per questo motivo, non concedere il riconoscimento
richiesto. Adire le vie legali è possibile ma non è certo l'esito. E' una
scelta che va meditata per evitare spese inutili. Le borse di studio
attualmente non sono riconosciute da nessuna sede anche se, a mio avviso,
possono rientrare nell'elenco di cui al punto e) dell'art. 7 della legge
28/80. Forse si arriverà al riconoscimento ma occorrerà del tempo. Il
servizio militare va invece riconosciuto una sola volta, sia ai fini
economici che giuridici. Cordialmente
Alberto Pagliarini

1 commento:

Alice Baradello ha detto...

Caro Prof. Pagliarini,
sono una ricercatrice confermata (medico) vincitrice di concorso normale (non ex legge 4/99). Precedentemente ricoprivo il ruolo di funzionario tecnico e poi EP negli ultimi 3 anni prima del concorso vinto per ricercatore. Ho fatto richiesta di ricostruzione di carriera che l'Università mi ha respinto con la motivazione che non ero vincitrice di concorso ex legge 4/99. Le pare possibile che esistano in Italia DUE differenti tipologie (e quindi due stati giuridici differenti)di ricercatore confermato ?
La ringrazio per quanto vorrà spiegarmi in merito alla questione suesposta e la saluto cordialmente

Alice Baradello

P.S. ho già intrapreso ricorso al TAR sul diniego opposto dall'Università.