domenica 7 marzo 2010

ricercatore in aspettativa per lavoro all'estero

Chiar.mo Prof. Pagliarini,
mi rivolgo a Lei per sapere se esiste una normativa che regoli l'aspettativa
per i ricercatori universitari quando essi ricevono una opportunità di
lavoro
all'estero inizialmente a tempo determinato come assistant professor (tenure
track) o full professor (The initial appointment is for four years with the
possibility of renewal for an additional two-year period and promotion to a
permanent position).
E' possibile applicare l'articolo 14 della legge 382/80? Esiste un'altra
normativa? La normativa sarà cambiata con le attuali proposte di legge?
Dalla sua risposta dipende la mia scelta a partecipare alla selezione.
Ringarzio,
Cordiali saluti,
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caro collega
in ciascuna sede esiste un regolamento che fissa le procedure, i requisiti e
le modalità per ottenere l'aspettativa con o senza assegni per un periodo di
studio all'estero. Può visionare il regolamento sul sito della sua sede o
chiedere direttamente all'ufficio del personale docente. L'art. 14 del DPR
382/80 vale solo per il passaggio ad altra amministrazione statale o
pubblica, non per il passaggio all'estero. Non mi consta esistano norme
esplicite per la questione. Ritengo che l'accettazione di un lavoro
all'estero a tempo indeterminato, ma presumo anche a tempo determinato,
richieda le dimissioni dal posto di ruolo ricoperto. Consiglio di parlarne
all'ufficio predetto della sua sede. Cordialmente
Alberto Pagliarini

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