Caro Professore,
ho deciso di scriverLe per sottoporre alla sua attenzione il mio caso e chiederLe un parere sul da farsi.
Brevemente la mia storia: sono ricercatore universitario confermato entrato in ruolo nel 2003 (legge 4/99), con precedenti 15 anni di anzianità nel ruolo di tecnico VII ed VIII livello, con documentata attività di ricerca e didattica. Già nel 2004 insieme ad altri colleghi, avevo richiesto alla mia amministrazione il riconoscimento della pregressa anzianità nel ruolo di “tecnico laureato” e, avendo avuto diniego, ero ricorsa al TAR sull’argomento. Nel frattempo nel giugno 2008 la Corte Costituzionale si è pronunciata a nostro favore sull’argomento, con la Sentenza 191/08. Ho chiesto perciò l’applicazione della sentenza, ma la mia amministrazione, dopo aver precisato di essere già al corrente di tutto, mi dice che per i ricercatori come me “sorge il diritto”, solo però dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della sentenza e non dal giorno della mia presa di servizio in qualità di Ricercatore Confermato (2003). Non ritenendo giusta l’interpretazione della sentenza e consigliata dal mio avvocato, ho intentato, insieme ai miei colleghi, un nuovo ricorso al TAR (essendo il ricorso del 2004 tutt’ora pendente), alla luce della nuova sentenza. Sono ormai trascorsi quasi 2 anni dalla data della consegna del secondo ricorso, ma io non ho né avuto ricostruzione di carriera, né tantomeno gli arretrati dal 2003, né è prevista un’udienza al TAR sull’argomento. Cosa potrei fare per sbloccare questa situazione? E’ possibile che non si possa avere un giudizio? La ringrazio e mi scuso per averLe rubato del tempo prezioso.
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caro dottore
faccia presentare l'istanza di sollecito al TAR dal suo legale. cordialmente
Alberto Pagliarini
domenica 21 marzo 2010
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