Caro Prof. Pagliarini,
le scrivo per avere informazioni legislative chiare sul Post- Dottorato all'estero.
Sono un'insegnante di ruolo, attualmente in congedo retribuito per Dottorato, che terminero'entro l'estate 2010.Ho chiesto il congedo solo quest'anno scolastico.
Ho letto le sue risposte in merito e volevo sapere se ci sono state recentemente delle novita'al riguardo.
Le mie domande sono 2
1)Posso attaccare l'esonero per Post-Dottorato a partire dal 1 settembr e 2010?
2) In Provveditorato mi hanno dato in visione la normativa che non escluderebbe la retribuzione in caso di rinuncia alla borsa di studio che intenderei fare.In particolare la Dl n. 297/94 art. 453, comma 9 che riprende l'art.4, comma 2, della legge finanziaria 23.12.1992, n. 498 "e'relativa al personale assegnatario di borse di studio da parte di Amministrazioni statali, di Enti pubblici, di Stati o Enti stranieri o di Organismi o Enti internazionali cui viene applicato lo stesso istituto del congedo straordinario gia'previsto per il dottorarto di ricerca". Le ultime 3 righe del comma 9 sopracitato recitano "Al personale assegnatario di borse di studio da parte di Amministrazioni statali, di enti pubblici, di Stati od Enti stranieri, di organismi od Enti internazionali si applica il disposto di cui all'art.2 legge 13 agosto 1984, n. 476", dove si dice che, come per il dottorato,se si rinuncia alla borsa il dipendente viene retribuito dall'amministrazione.O mi sbaglio?
Lei cosa ne pensa? E nel caso peggiore in cui non si venga retribuiti dalla scuola, questi 2 anni di post-dottorato non valgono quindi nemmeno per la progressione di carriera? E'evidente che se la retribuzione e'lasciata a dscrezione dell'amministrazione la risposta sara'negativa.
Le sarei davvero grata se potesse rispondermi a breve poiche' devo decidere se accettare o no.
La ringrazio tantissimo.
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gentile dottoressa
stando alle norme da lei citte può chiedere ed ottenere l'aspettativa con assegno, rinunciando alla borsa di studio e, in forza del punto 6 dello stesso articolo 453, il periodo di aspettativa è considerato valido come servizio nella scuola. Occorrerebbe accertare se nei CCNL le norme di cui all'art. suddetto abbiano subito modifiche o integrazioni. Quella dei CCNL non è mia materia, deve chiedere alla sua amministrazione. Cordialmente
Alberto Pagliarini
domenica 7 marzo 2010
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2 commenti:
DOTTORATO ALL'ESTERO
Gentile Prof. Pagliarini,
dal 1 settembre 2007 usufruisco di aspettativa non restribuita per ricongiungimento al coniuge all'estero (Regno Unito). Ho ora ottenuto un dottorato, purtroppo senza borsa di studio, dall'università di Birmingham.
La mia domanda è: posso rinunciare al congedo di cui sto usufruendo ora e chiedere invece aspettativa per il dottorato di ricerca, onde ottenere il conseguente trattamento economico spettante da parte dello Stato?
Ringraziandola anticipatamente,
Veronica Periani.
Salve sono un dip di (Polizia) in aspett per dott di ricerca di durata 3 anni senza borsa, interessa sapere qual'è il tempo minimo di rientro al lavoro per chiedere l'aspettativa retribuita per altro dott di ric con altra denomin e se è possibile dottorato all'estero di durata 7 anni.
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