martedì 3 marzo 2009

riscatto anni di laurea

Gent.mo Prof. Pagliarini,
La ringrazio per la sua risposta e per la sua disponibilità.
Le descrivo la mia situazione al fine di valutarela convenienza del riscatto laurea.Sono nata il 24/10/1973.Mi sono laureata il 15/07/1997. Dopo la laurea hoavuto una borsa di studio della Comunità Europeanon riscattabile (dal 16/07/1997 al 31/12/1999).Negli anni 2000-2001-2002 ho fatto il Dottoratodi Ricerca con gestione separata all'INPS.Nell'anno 2003 ho avuto un Co.co.co. (contributi INPS).Dal 01/01/2004 ho preso servizio come RicercatoreUniversitario. Ho avuto la conferma dopo i 3anni, quindi a partire dal 01/01/2007 sono Ricercatore confermato.Ho presentato domanda di riscatto ai finiprevidenziali degli anni di laurea per la duratalegale del corso di studi: 5 anni. La domanda diriscatto è stata fatta il 16/05/2006 e a giornidovrebbero arrivarmi i "famosi" conteggi.Le chiedo se mi convenga riscattare gli anni dilaurea e quale tipo di vantaggi potrei avere nell'accettare.Le chiedo inoltre se la cifra può essere detraibile fiscalmente.Sto già riscattando gli anni di laurea ai finidella buonuscita. Nel 2006 la mia Amministrazionemi disse che non potevo riscattare ai fini dellabuonuscita gli anni di dottorato mentre ora mihanno detto che posso....credo che mi convenga riscattarli.In attesa di una Sua cortese risposta, Laringrazio e Le porgo cordiali saluti.
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gentile dottoressa
le conviene riscattare gli anni di dottorato ai fini della buonuscita. L'onere del riscatto sarà ampiamente compensato da tre anni in più di buonuscita.L'età di pensionamento per i ricercatori è ormai fissata al compimento del 65° anno, non potendo ormai usufruire, in gran parte delle sedi, dei due anni di proroga in ruolo. A quell'età lei avrà maturato 35 anni di servizio. Diventando professore associato, non avrebbe alcun vantaggio ai fini dell'età pensionabile che tende, anche per gli associati, ad attestarsi al compimento del 65° anno di età.Pertanto, ritengo conveniente riscattare i 5 anni di laurea, potendo maturare, in tal modo, 40 anni di servizio all'età di pensionamento. Con le nuove norme in vigore ha anche il vantaggio di diluire l'onere in 10 anni (120 mesi) senza interessi e di detrarre totalmente dal reddito, ai fini fiscali, l'onere annuale di riscatto. Inoltre, per esigenze personali future, potrà anticipare il pensionamento sino a 5 anni prima dell'età pensionabile. cordialmente
Alberto Pagliarini

3 commenti:

Anonimo ha detto...

pregiatissimo Prof. Alberto Pagliarini,
sono un architetto di 33 anni, iscritto a INARCASSA dal 2004.
il nostro sistema pensionistico prevede, a oggi, due possibilità per andare in pensione: per anzianità a 58 anni con 35 anni di iscrizione (perdendo però il diritto al timbro) e per vecchiaia a 65 anni con 30 anni di iscrizione.
la possibilità di riscattare gli anni universitari avviene solamente dopo 5 anni di iscrizione.
Mi ritrovo quindi oggi a dover decidere se riscattare o meno gli anni univesitari.
sentendo vari colleghi le opinioni sono le più disparate e c'è chi sostiene sia conveniente chi no!
tramite una simulazione dovrei versare per recuperare i 5 anni circa 19500 euro.
lei cosa consiglia?
la ringrazio per il tempo dedicatomi
saluti

Unknown ha detto...

Egr Professor Pagliarini,

sono un'assegnista di ricerca dell'università e sono iscritta alla gestione separata INPS da gennaio 2006, da quando ho vinto il concorso di dottorato con borsa di studio. Sto valutando se fare la richiesta di riscatto degli anni di laurea ai fini pensionistici e volevo sapere se c'è convenienza. Da gennaio 2006 sono iscritta alla gestione separata con contributi variabili a seconda della finanziaria del momento.Volevo inoltre sapere se c'è convenienza nel parificare i contributi minimi della gestione separata di questi quattro anni ai contributi da dipendente. La ringrazio. cordiali saluti

Unknown ha detto...

Ch.mo prof. Pagliarini,
in primis, vera gratitudine per il grande servizio reso a favore di tutti noi.
Premesso che dal 15 novembre 2004 al 10 ottobre 2006 sono stato in servizio presso la Procura militare di Verona, ma che ho percepito soltanto la prima mensilità di retribuzione essendomi subito dopo messo in aspettativa (senza assegni) per lo svolgimento dell’assegno di ricerca e di insegnamenti a contratto presso l’Università di Palermo.
Premesso che ho presentato all’INPDAP richiesta di riscatto degli anni di laurea e del dottorato di ricerca sia ai fini della buonuscita che della pensione il 26 settembre 2006 e che ho preso servizio presso l’Università di Palermo come prof. Associato dall’11 ottobre 2006.

Il 12 gennaio 2010 l’INPDAP di Verona mi ha conteggiato il contributo di riscatto ai soli fini della buonuscita sulla base del mio stipendio tabellare della Procura (virtuale non avendolo mai percepito perché in aspettativa) di 25.834,89 pari ad euro 6.406,23 per il riscatto di 6 anni, 11 mesi e 16 giorni (Laurea + Dottorato). 7.526,40 euro se pago in 84 rate.
Ho tre mesi per decidere.
Ecco i miei dubbi amletici:
1) Nel 2006 mi era stato detto che poiché ero stato assunto nel 2004, ai fini della buonuscita non potevo chiedere il riscatto di laurea e dottorato in quanto appartenevo al regime del TFR e non del vecchio TFS.
Io ho fatto domanda ugualmente tant’è che l’INPDAP mi ha risposto e mi fatto i conteggi. Se pago, poi rischio di non vedermi riconosciuto il riscatto perché in regime TFR?
2) E’ conveniente aderire al riscatto? Pago oggi circa 7.500 euro per averne al momento della buonuscita quanto? La cifra pagata mi varrà per la buonuscita come prof. Universitario (che è più alta dello stipendio tabellare della Procura preso a base)?
3) Se non accetto il riscatto. Il periodo di servizio presso la procura militare mi verrà calcolato ai fini del servizio pensionistico? Almeno “figurativamente” non avendo avuto i contributi versati? D’altra parte che fine fatto i contributi INPS che l’Università mi ha versato nello stesso periodo (in cui ricordo ero in aspettativa)?
La ringrazio moltissimo se potesse illuminarmi. Posso chiederLe se riceve eventualmente (ovviamente a titolo oneroso) per poterle manifestare meglio i miei dubbi suffragandoli con la relativa documentazione?

Grazie molte.