Caro Alberto,a proposito della concessione discrezionale da parte dell'Universita' del biennio di permanenza in servizio dopo il compimento del 70esimo anno di eta', mi permetto di richiedere il Tuo autorevole parere su due aspetti che ritengo essere anche di interesse generale:* e' necessaria la sua richiesta (e eventuale concessione) anche per coloro i quali ricoprano cariche istituzionali (rettore, preside, ecc.) la cui scadenza vada non solo oltre il 70esimo anno ma eventualmente anche oltre l'ulteriore biennio? Oppure in tali casi il trattenimento in servizio e' automatico?* nella circolare esplicativa (Dipartimento della Funzione Pubblica - Circolare n. 8/2008) si dice tra l'altro che "nel compiere le valutazioni, che dovranno trovare riscontro nella motivazione dell’atto, sarà opportuno tenere in debita considerazione il parere del responsabile della struttura nella quale il richiedente è inserito". Questo potrebbe implicare per le Universita' la necessita' di acquisire comunque il parere di Dipartimento e/o Facolta'?La proposta del secondo argomento e' motivata dal fatto che il nostro Ateneo intende procedere unicamente sulla base di un parere consultivo di una commissione nominata dal SA e decisione del Rettore previa verifica delle risorse finanziarie da parte del CdA. Ti ringrazio e Ti saluto cordialmente,
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caro Marco
solo per il rettore vale la permanenza in carica sino alla fine del mandato se, nel corso del mandato raggiunge l'età pensionabile, salvo che lo statuto o il regolamento generale di ateneo non preveda espressamente la decadenza per raggiunti limiti d'età.. Ritengo che, in mancanza di specificazioni statutarie o regolamentari il rettore prosegue il mandato indipendentemente dal biennio di proroga, già concesso o da concedere, perchè la legge lo consente. Al secondo quesito rispondo che non essendo obbligatorio il parere del responsabile della struttura, ma solo opportuno, le sedi si stanno orientando a stabilire la concessione o no del biennio di proroga in base alle esigenze programmatiche, ed economico-finanziarie, oppure stabiliscono i criteri generali di concessione della proroga secondo le proposte formulate da apposita commissione nominata ad hoc. Entrambe le procedure sono legittime. cordialmente
Alberto
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