sabato 24 ottobre 2009

riconoscimento servizi ai fini economici

chiar.mo prof. Pagliarini,
sono una ricercatrice inquadrata pressol'Università di Cagliari e confermata il 1.04.2009. Dal maggio 1985 al1.04.2006 ho prestato servizio come archivista di stato (ex carrieradirettiva) presso il Ministero per i beni e le attività culturali. orami accingo a ricostruire la mia carriera nell'amministrazione universitaria. ho avuto modo di sapere dal funzionario addetto che, aifini della retribuzione, non mi verranno computati gli anni precedentemente prestati presso la pubblica amministrazione , in quanto non ho tenuto corsi d'insegnameto. a parte che nel corso del mio lavoro ho tenuto numerosi corsi professionali, di cui possiedo regolari attestati, mi sembra assurdo che si tenga conto del lavoro prestato dagli assegnisti, che di regola non hanno alcun carico didattico, e non del lavoro continuativamente prestato per una pubblica amministrazione e sempre a livello direttivo. la ringrazio anticipatamente per le informazioni che vorrà darmi. distinti saluti
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gentile dottoressa
i servizi prestati nella pubblica amministrazione sono riconoscibili solo ai fini giuridici o di quiescenza, non ai fini economici nella ricostruzione di carriera sia dei ricercatori che dei professori universitari. Sono riconoscibili ai fini economici solo i servizi di insegnamento nella scuola secondaria, perché equiparati a quelli di cui all'art. 7 della legge 28/80, come gli assegni di ricerca. E' quanto stabilisce l'art. 103 del DPR 382/80. Se avesse svolto corsi di insegnamento presso il ministero per i beni e le attività culturali, questi potevano essere riconosciuti anche ai fini economici. Cordialmente
Alberto Pagliarini

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