lunedì 4 maggio 2009

prestazioni in conto terzi e contributi

Caro prof. Pagliarini,
seguo con interesse le sue risposte e confesso che le trovo sempre molto puntuali. Pur avendo scorso l'archivio dei quesiti non ne trovato alcuno che rispondesse al mio caso.
Sono andato in pensione alla fine del 2008 dalla mia Università, al raggiungimento del 70° anno, con oltre quaranta anni di anzianità pensionistica. Nel calcolo della pensione erogata dall'INPDAP era stato inserito solo lo stipendio e non si era tenuto conto dei compensi relativi alle supplenze interne, svolte nell'ultimo decennio. Avendo fatto richiesta agli uffici amministrativi dell'Ateneo di tenere conto anche di questi ultimi emolumenti, mi è stato risposto, dopo ben tre tentativi, che a ciò provvederanno.
Inoltre, nell'ultimo decennio, ho svolto regolari "prestazioni conto terzi" nell'ambito della mia Università; la stessa ha praticato ritenute (oltre a quelle fiscali) pari al 30% degli introiti.
Le chiedo pertanto specificarmi se:
- l'Università doveva o meno versare per detti importi i contributi all'Ente assicurativo di competenza (INPDAP o INPS come qualcuno suggerisce)?
- o, in alternativa, se posso fare ora domanda (e come) per recuperare tali importi a fini pensionistici.
Infinitamente grato per una risposta
I più cordiali saluti
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caro collega
per le prestazioni conto terzi ogni ateneo ha emanato uno specifico regolamento per i vari tipi di prestazione, i compensi al personale docente e non docente, i relativi contributi a carico dell'amministrazione, l'IRAP, la titolarità di brevetti ed altro. Suggerisco di leggere il regolamento e per i tipi di prestazioni per i quali sono previsti contributi, chiedere all'amministrazione la possibilità di utilizzarli ai fini pensionistici nel calcolo della quota "B" per anni successivi al 1995, in forza della legge 335/95 (legge Dini di riforma delle pensioni art. 2). L'amministrazione è tenuta a rispondere se e per quali tipi di prestazioni ha regolarmente effettuato la ritenuta previdenziale della quale ha o non ha tenuto conto nella formulazione del quadro "B" della pensione. cordialmente
Alberto Pagliarini

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