giovedì 9 aprile 2009

convenienza riscatti laurea e dottorato

Spett.le Prof.re Pagliarini,
mi chiamo xxxxxxxxxxxxxe sono unricercatore confermato dell’Università degli Studi di Messina.Le scrivo per richiederLe un parere riguardo l’opportunità di procedereal riscatto di 8 anni al fine della quiescenza.La domanda è stata fatta all’età di 28 anni (2001) e i periodi dariscattare sono i seguenti:5 anni di Diploma di Laurea (dal 01/11/1990 al 31/10/1995)3 di Dottorato di Ricerca (dal 01/11/1996 al 31/10/1999)Il riscatto degli 8 anni ai fini dell’indennità di buonuscita è statofatto subito (all’assunzione) e alla fine del corrente anno sarà completato.Dai conteggi effettuati dall’ Amministrazione Universitaria, l’importodell’onere ai fini della quiescenza è pari a 41.000 euro da rateizzarein 96 rate.La domanda che mi pongo è su che tipologia di riscatto effettuare, ecioè gli 8 anni integralmente, oppure un numero inferiore e sufficientea maturare, in tal modo, 40 anni di servizio all'età di pensionamento?In aggiunta, è possibile detrarre totalmente dal reddito, ai finifiscali, l'onere annuale di riscatto?RingraziandoLa anticipatamente per la risposta che vorrà darmi, Le porgoi miei più cordiali saluti xxxxxxxxxxxxxxxxxx

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caro dottore
ha fatto bene a riscattare ai fini della buonuscita; l'onere del riscatto sarà ampiamente compensato. Ai fini di quiescenza è difficile dare un'unica risposta, poichè correlata alla sua presumibile carriera. Nella peggiore delle ipotesi, rimanendo ricercatore sino alla pensione, le converrebbe riscattare solo gli anni di laurea, perchè con il riscatto raggiungerebbe e andrebbe oltre i 40 anni di contributi. Passando associato o ordinario l'età pensionabule sale a 70 anni e non occorrono ulteriori anni di contributi per raggiungere i 40. In entrambi i due casi comunque i contributi versati con il riscatto sono totalmente utilizzabili con il metodo contributivo. Vi è inoltre la possibilità, riscattando solo la laurea, di chiedere la rateizzazione a 120 mesi senza interessi e l'onere annuo è totalmente detraibile fiscalmente. In definitiva, sia se resta ricercatore, sia se avanza di carriera, il riscatto va limitato solo agli anni di laurea per i benefici prima richiamati. cordialmente
Alberto Pagliarini

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