sabato 13 febbraio 2010

assegni di ricerca e ricostruzione di carriera

Egregio Prof. Pagliarini,
solo da pochissimo ho scoperto la sua preziosa rubrica "l'esperto risponde" e trovo estremamente utile il servizio che Lei fornisce a tutti noi. Grazie mille!
Avrei anch'io da sottoporLe dei quesiti.
In seguito alla ricostruzione di carriera in qualità di Professore Associato Confermato presso l'Ateneo xxxxxxxxxxxxx, ho avuto rigetto definitivo (nonostante mie opportune considerazioni presentate per iscritto entro 10 giorni dal preavviso)dell'istanza di riconoscimento dei servizi prestati come:
a) assegnista di ricerca,
b) contrattista di ricerca per 3 volte nell'ambito della realizzazione del Parco Scientiifico e Tecnologico (P.S.T.) dell'area Metropolitana di Napoli-D.M. MURST del 25/3/94
c) borsista post-dottorato.
-Riguardo all'assegno, non sembra che ci sia una richiesta da parte del nostro Rettore al MIUR per il riconoscimento. Come dovrei regolarmi?
-Nel caso dei 3 contratti, secondo Lei rientrerei nella posizione e) dell' art. l'art. 7 della L. 21 febbraio 1980, n. 28?
-Per un eventuale ricorso collettivo per il riconoscimento della borsa post-dottorato, un nostro sindacato locale potrebbe fare riferimento a qualche sede che ha già in corso tale procedura?

Cordialmente,

xxxxxxxxxxxxxxxxxxx

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caro collega
in molte sedi gli assegni di ricerca sono ormai riconoscuti nella ricostruzione di carriera di tutti i docenti: ricercatori, associati, ordinari. La sua sede è una delle poche che non si è adeguata alle altre. Le copio in calce lo schema di circolare che diversi rettori hanno inviato ai docenti della sede informandoli del riconoscimento dell'assegno e invitando gli interessati a far domanda. Parli con l'ufficio preposto e consegni una copia della circolare. Scriva anche al rettore chiedendo il riconoscimento dell'assegno di ricerca già riconosciuto in tante altre sedi per i pareri favorevoli espressi riportati nella circolare predetta.. Per le borse di studio post dottorato nessuna sede ancora le riconosce ma in qualche sede è stato fatto un quesito al MIUR. I contratti non rientrano tra i titoli elencati nella lettera e) dell'art. 7 della legge 28/80. Cordialmente
Alberto Pagliarini


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Ai Professotri e Ricercatori universitari

LORO SEDI







OGGETTO: Riconoscimento ed equiparazione di servizi pre-ruolo dei docenti universitari

(art.103 D.P.R. 382/1980): Assegni di ricerca ex art. 51 comma 6 Legge 449/1997.







L'art.103 del D.P.R. 11/7/1980 n. 382, nello specificare la disciplina relativa al riconoscimento ed equiparazione di servizi ai fini della ricostruzione di carriera dei professori e ricercatori universitari all'atto della conferma in ruolo, ha previsto la valutazione, oltre ai servizi prestati in qualità di professore universitario, di ricercatore o assistente, nonché del servizio prestato in una delle figure previste dall'art. 7 della legge 21 febbraio 1980, n. 28 e in particolare, tra le altre:




titolare di assegni biennali di formazione scientifica e didattica di cui all'rt. 6 del D.L. 10 ottobre 1973, n. 380, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 30 novembre 1973, n. 766;

titolare di borse o assegni di formazione o addestramento scientifico e didattico o comunque denominati, purché finalizzati agli scopi predetti, istituiti sui fondi destinati dai consigli di amministrazione sui bilanci universitari, anche se provenienti da donazioni o da contratti o da convenzioni con enti o con privati, ed assegnati con decreto rettorale a seguito di pubblico concorso.




Questa Amministrazione, dopo aver operato una attenta valutazione della possibilità di comprendere nelle predette figure i titolari degli Assegni di ricerca disciplinati dall'art. 51 comma 6 della Legge 449/1997 e tenuto conto del parere favorevole espresso dal CUN in risposta ad un quesito nella sessione del 14 e 15 /9/2005, del parere favorevole espresso dal Ministero dell'Economia e della Finanze – Dipartimento per la Ragioneria Generale dello Stato – I.G.O.P. con nota del 17 ottobre 2006, nonché del parere espresso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – con nota del 26/11/2008, ritiene di attivare le procedure di riconoscimento dei predetti servizi pre-ruolo nell'ambito delle ricostruzioni di carriera di cui all'art. 103 del D.P.R. 382/1980, nella misura di 1/3 per i professori ordinari, di ½ per i professori associati e di 2/3 per i ricercatori confermati, nella misura massima di complessivi 8 anni.




Si invitano, pertanto, i professori ordinari, i professori associati confermati e i ricercatori confermati che hanno già fruito dell'applicazione dell'art. 103 del D.P.R. 382/1980 per un periodo complessivo di servizio pre-ruolo inferiore a 8 anni, a presentare domanda di riconoscimento del servizio prestato in qualità di Assegnista di ricerca ai sensi della Legge 449/1997 utilizzando il modulo qui accluso ed allegando la relativa documentazione.




Cordiali saluti




IL RETTORE

2 commenti:

deborah.bella@libero.it ha detto...

Molto interessante, io vorrei chiedere se questo riconoscimento come carriera legata all'attività didattica preruolo in Università può esssere riconosciuta anche in caso di conferma in ruolo presso scuole secondarie e non università.

Professor Saba ha detto...

Anche io avrei questo problema, che mi si pone per la ricostruzione di carriera nella scuola secondaria di II grado. Purtroppo le segreterie e i dirigenti scolastici non entrano nel merito e si apre la strada al contenzioso. Fra l'altro il servizio come ricercatore è assimilato a quello di assistente universitario (di tutti i tipi) - che ricorreva nel Dlgs 297/1994 - e riconosciuto nella carriera di docente sec. II gr. e dunque non si capisce, per via logica, perché i servizi o attività preruolo riconosciuti per il primo nell'università non lo possano essere per il docente di secondaria. Il prof. Pagliarini riuscirebbe ad illuminarci? Grazie molte, Andrea Saba sabaf@hotmail.it