venerdì 11 febbraio 2011

ricorso al TAR per la progressione economica

Caro Prof. Pagliarini,
le scrivo riguardo al ben noto blocco triennale degli scatti stipendiali al
personale docente che, in quanto non corredato da riallineamento alla fine
del periodo, andrà a incidere sulla progressione economica in misura
inversamente proporzionale all'anzianità di servizio, con enormi
sperequazioni tra chi si trova agli estremi di tale periodo. I colleghi di
alcune sedi stanno tentando di organizzare ricorsi al TAR per portare la
legge di fronte alla Corte Costituzionale. Tuttavia, da un articolo comparso
su il Sole 24 ore
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-12-24/servono-interventi-attuare-riordino-063656_PRN.shtml
è emerso che gli Atenei dovranno decidere con criteri meritocratici chi sottrarre al blocco triennale degli aumenti fissato dalla manovra estiva. Le sarei quindi grato se potesse fornirmi un parere, sia sulla possibilità di impugnare l'eventuale incostituzionalità del provvedimento, sia sull'eventualità che si attui un ripristino delle progressioni per docenti meritevoli. Ringrazio per la cortese attenzione e porgo un cordiale saluto,
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caro collega
occorre necessariamente attendere l'emanazione del decreto attuativo perconoscere i criteri di valutazione del merito per l'attribuzione degli scatti triennali e la premialità ai fini della esenzione totale o parziale del blocco triennale. Gli atenei si devono limitare ad applicare i criteri meritocratici stabiliti dal decreto. Un ricorso al TAR per motivi di incostituzionalità può essere avviato ma con scarse possibilità di esito positivo. La Consulta, infatti, in diverse sentenze ha stabilito un principio che io ho chiamato di "relativismo giuridico" per cui il decorso del tempo unito al sopraggiungere di nuove normative, rende dissimili e perciò non comparabili ai fini della verifica della violazione del principio di uguaglianza, situazioni giuridiche soggettive in precedenza omogenee. Scrive la Corte "Non può contrastare con il principio di uguaglianza un differenziato trattamento applicato alla stessa categoria di soggetti ma in momenti temporali diversi, perché lo stesso fluire del tempo costituisce di per sé un elemento diversificatore in rapporto a situazioni che concernono sia gli stessi soggetti sia altri componenti l'aggregato sociale." Cordialmente
Alberto Pagliarini

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Prof. Pagliarini,
le scrivo per sapere quali effetti avrà il blocco triennale degli scatti stipendiali su chi ha preso servizio come ricercatore universitario a fine dicembre 2010.

Il primo scatto sarà a fine dicembre 2014? In particolare mi chiedo se è possibile che, dopo la conferma in ruolo, prenderò ancora per un anno uno stipendio da ricercatore non confermato (1300 euro al mese, quando in paesi più civili del nostro una borsa di dottorato può arrivare a 2000 euro!).