Gentile Prof. Pagliarini,
mi chiamo xxxxxxxxxxxx e sono rientrato in Italia attraverso il programma rientro dei cervelli (2004-08). Il 1 maggio 2010 sono stato chiamato a xxxxxxxx come ricercatore confermato. Ora stavo avviando le pratiche per la ricostruzione di carriera per farmi riconoscere gli anni del rientro dei cervelli (come previsto dalla legge gelmini, art. 29 comma 20) e alcuni anni di insegnamento all'estero. Ho però visto nel decreto del Presidente della Repubblica n. 382 dell'11/7/1980 che bisogna chiedere la ricostruzione entro un anno. Nel mio caso l'anno sarebbe scaduto il 30 aprile 2011.
Lei sa se posso in ogni caso farmi riconoscere questi anni del rientro e di insegnamento all'estero? Chi decide in merito, il Ministero o l'università? La mia situazione è anche particolare in quanto io sono stato direttamente chiamato come ricercatore confermato.
Se mi potesse fornire una risposta le sarei molto grato.
Cordiali saluti,
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
--------------------------------------------------------------
caro collega
decidere di accogliere o no la domanda di ricostruzione di carriera compete all'università, non al MIUR. Alcune sedi e qualche sentenza TAR hanno inteso il limite di un anno non come perentorio ma ordinatorio. Consiglio di far domanda documentata e attendere la risposta della sede
Cordialmente
Alberto Pagliarini
lunedì 1 agosto 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento