domenica 4 marzo 2012

Gent. Prof. Pagliarini,
sono una ricercatrice univerisitaria confermata a tempo pieno (la conferma è avvenuta nel 2008). Dal luglio 2010 mi è stato riconosciuto lo scatto anticipato di maternità (corrispondente a +42.32 euro in busta paga) che mi è stato attribuito anche per tutto l'anno 2011. Ho notato però che negli ultimi due stipendi (gennaio e febbraio) del 2012 non compariva più in busta paga. Ho contattato l'ufficio stipendi e mi hanno risposto così:

"Lei ha avuto lo scatto anticipato per nascita del figlio a decorrere dal 1.7.2010 ed è stato attribuito anche per tutto l'anno 2011 e, poichè era già in corso di attribuzione, non è stato bloccato dalla legge 122 del 30.7.2010. Lo scatto anticipato naturalmente scadeva il 31.12.2011 poichè dal 3.1.2012 Lei è assegnata alla II classe che però non Le viene attribuita a causa della predetta legge che blocca le progessioni di carriera per gli anni 2011, 2012, 2013 e 2014. "
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gentile collega
la crisi in atto e le norme succedutesi dal 2008 hanno creato una Babele legislativa, amministrativa e retributiva. Lo scatto anticipato per nascita di un figlio è assorbito con l'attribuzione del successivo scatto. Temporalmente il nuovo scatto c'è stato, ma, a causa del blocco, sarà attribuito nel 2015. Si potrebbe opinare che non essendo stato attribuito non ci può essere l'assorbimento di quello anticipato. Anche questa è una interpretazione possibile a favore del soggetto, ma non è quella dell'ufficio. Resterebbe la via legale ma, per i costi e i tempi, non è perseguibile.
Cordialmente
Alberto Pagliarini

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara collega
in quale Università lavori? a me ed altri colleghi l'Università di Perugia ha negato lo scatto anticipato e stiamo cercando di stilare un elenco di atenei che invece lo hanno pagato.
Grazie per la collaborazione