gentilissimo professor Pagliarini,
le scrivo per sottoporle un quesito relativo al diritto al congedo dalla scuola per motivi di studio.
Sono una docente a tempo indeterminato (classe A051: vincitrice di concorso) della scuola secondaria superiore.
Ho un'anzianità di 9 anni.
Ho già usufruito di un dottorato di ricerca (3 anni) con borsa e di un assegno di ricerca rinnovato (2 + 2 anni) per un totale di 7 anni di assenza.
Ho vinto il concorso per la scuola contemporaneamente al dottorato.
Così, solo dopo i 3 anni di congedo straordinario per motivi di studio, ho preso servizio a scuola per un anno scolastico.
Poi ho avuto l'assegno di ricerca e sono stata assente altri 4 anni.
Nel settembre 2008, alla fine dell'assegno di ricerca, sono rientrata e ho insegnato per un anno intero nella scuola dove sono di ruolo.
La sintesi della situazione è la seguente.
3 anni di congedo per dottorato
1 anno di insegnamento
4 anni di congedo per asegno
1 anno di insegnamento
Totale anni di assenza: 7
La domanda è la seguente:
Vorrei partecipare a un esame per vincere un secondo dottorato di ricerca (questa volta senza borsa). Se lo vincessi, potrei assentarmi ancora per tre anni?
Ho letto da qualche parte (ma la normativa non è chiarissima) che ci si può assentare per motivi di studio per non più di 8 anni.
1. E' vera questa notizia?
2. Si tratta di 8 anni di assenza consecutivi (senza alcuna interruzione)?
3. Oppure, se gli anni di assenza non sono consecutivi (come nel mio caso, che ha visto l'interruzione del congedo con due rientri a scuola di 1 anno), è possibile prolungare l'assenza stessa dalla scuola dove si presta servizio a tempo indeterminato?
La ringrazio infinitamente per la competente risposta che vorrà offrirmi.
Attendo con trepidazione (vorrei sapere se leggere la risposta sul blog o sulla mail).
Cordiali saluti,
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gentile dottoressa
non ritengo che l'aspettativa con o senza assegni per la frequenza di un dottorato possa ripetersi più volte, per ovvi motivi, oltre che per aspetti normativi. Provi a chiedere all'amministrazione della sua scuola, anche se, come presumo, la risposta sarà negativa. cordialmente
Alberto Pagliarini
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