giovedì 21 giugno 2012
incarichi a dottorando in aspettativa retribuita
Gentile Prof. Pagliarini,
La ringrazio vivamente per la risposta.
Le pongo un altro quesito sempre inerente alla mia posizione di dottorando in aspettativa retribuita dalla propria amministrazione (tempo pieno).
È possibile per il sottoscritto, dottorando in aspettativa retribuita dalla amministrazione di appartenenza, avere, durante lo stesso congedo, incarichi per attività di tutorato didattico (art. 13 legge 341/1990 - art. 1, comma 1, lett. b legge 170/2003) inerenti a corsi del proprio settore scientifico-disciplinare?
La mia università prevede per i suddetti incarichi un compenso lordo fruibile con “assegno” a fronte degli impegni orari del beneficiario (supporto alla didattica, ricevimento studenti ecc.).
La normativa prevede la compatibilità tra incarico e posizione di aspettativa retribuita? oppure nel caso dovrei solamente richiedere l’autorizzazione per lo svolgimento dell’incarico alla amministrazione di appartenenza, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 165/2001?
Grazie.
Cordiali saluti.
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caro dottore
ritengo occorrano l'autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza e quella del collegio dei docenti della scuola di dottorato.
cordialmente
Alberto Pagliarini
lunedì 11 giugno 2012
sull'aspettativa di 5 anni per mobilità
Gentile Prof. Pagliarini,
mi è stata offerta una posizione da Reader presso un ateneo inglese. Sarebbe una posizione permanente soggetta a conferma dopo tre anni di servizio. Mi chiedevo se una tale posizione rientra nelle "attività" di mobilità previste dall'art. 7 della Legge Gelmini e quindi mi permette una aspettativa di 5 anni. Ovviamente l'ateneo inglese provvederà al mio trattamento economico e previdenziale.
Grazie e cordiali saluti
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caro dottore
ritengo sia possibile chiedere l'aspettativa per 5 anni. Potrà essere concessa solo previo parere favorevole del dipartimento e della facoltà di appartenenza, per il comma 2 dell'art. 7.
Cordialmente
Alberto Pagliarini
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