mercoledì 16 marzo 2011

sul pensionamento nel 2011 o nel 2013

Gentilissimo Prof. Pagliarini,
nel farLe i complimenti vivissimi per il Suo indispensabile blog, Le chiedo
un parere e un consiglio sulla mia posizione:

sono un ricercatore "anziano" (anche per mia scelta) di 63 anni, con, al 30
novembre 2011, 40 anni di contributi (compresi i 4 anni di riscatto laurea);
potrei rimanere in servizio fino a tutto l'a. a. 2012-2013, compiendo i 65
anni l'11 novembre 2012.
Potrei anche presentare le dimissioni a fine 2011.
Devo dire che sono molto combattuto perché il lavoro oltre che piacermi non
mi pesa affatto, ma temo al contempo eventuali penalizzazioni su TFS e
pensione.
Lei è in grado di darmi un consiglio?
La ringrazio di cuore rinnovandoLe la mia stima.
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caro collega
ai fini dell'importo della pensione nulla cambia andando in pensione alla
fine del 2011 o del 2013, perché a causa del blocco della retribuzione a
dicembre 2010 il calcolo della pensione è comunque effettuato sulla retribuzione al 2010.
Ai fini della liquidazione perde due anni se va in pensione nel 2011, li
guadagna se va in pensione nel 2013, con un vantaggio economico di circa 7.000 euro lordi.
Le ultime modifiche in tema di pensione e TFS, diventato TFR da gennaio
2011,non saranno ritoccate durante il triennio di blocco. Decida in conseguenza.
Cordialmente
Alberto Pagliarini

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